CUT
★★★
I CUT sono ormai da 20 anni uno dei punti di riferimento per la scena underground Italiana. La loro attività è stata la scintilla che ha contribuito alla nascita e allo sviluppo di una delle più importanti etichette indipendenti italiane, Gamma Pop. La loro discografia conta quattro album e un ep per la stessa Gamma Pop e per un’altra istituzione della scena come Homesleep Music. Di recente la band ha realizzato un 7” split con i Settlefish per l’etichetta Riff Records di Bolzano.
Il suono dei CUT è stato descritto in vari modi ma forse il più azzeccato è stato coniato dalla webzine UK Pennyblack Music: “John Lee Hooker stuck in a postpunk straitjacket” ovvero “John Lee Hooker nella camicia di forza del postpunk” (http://www.pennyblackmusic.co.uk/)
L’attività live del gruppo ha toccato ripetutamente ogni angolo della penisola e non solo: i CUT contano infatti tre tour europei e date negli Stati Uniti nel loro carnet. In questo modo i CUT si sono conquistati la loro fama di selvaggia e coinvolgente live band nonché un seguito di tutto rispetto.
In questi anni la band ha suonato con: The Make Up, Unwound, Ulan Bator, Uzeda, Royal Trux, International Noise Conspiracy, Eels, Delta ’72, Man Or Astroman, Old Time Relijun, The Hives, Heavy Trash, Violent Femmes e molti altri…
L’ultimo album dei CUT “A Different Beat”, è stato pubblicato nel 2006 in Italia e in Inghilterra riscontrando un’ottima accoglienza da parte della stampa specializzata.
Tre anni dopo, durante l’inverno del 2009 la band è tornata in studio per realizzare il suo nuovo progetto:
ANNIHILATION ROAD
Per le session del nuovo album “ANNIHILATION ROAD” la band si è trasferita temporaneamente a New York presso lo studio di MATT VERTA-RAY, chitarrista e socio di Jon Spencer negli Heavy Trash. L’idea di una collaborazione tra i CUT e MV-R è nata dopo aver condiviso il palco in occasione di un tour italiano degli Heavy Trash nel 2006. Del resto nel suo studio del Lower East Side Matt ha registrato artisti del calibro di Jon Spencer Blues Explosion, 20 Miles, Kid Congo Powers, Ronnie Spector, Andre Williams, Mick Collins, Mooney Suzuky, Robert Quine: nessuno sembrava più qualificato per catturare il suono dei CUT!
Se Matt ha registrato e mixato il disco, il mastering è stato realizzato da Ivan Julian, ex chitarrista delle leggende del punk di New York “Richard Hell and the Voidoids”! Inutile dire che questo costituisce un’ulteriore punto d’orgoglio per la band…
Questo album segna inoltre l’inizio della collaborazione tra i CUT e la Go Down Records, etichetta che da anni sta portando avanti la causa del rock and roll più sanguigno e potente, un contesto ideale per i CUT e per questo disco in particolare.
Registrato come un live in studio nelle viscere di Manhattan, “Annihilation Road” conta infatti 14 tracce piene di energia e passione, brani che esplorano ogni sfumatura del suono dei CUT: dalle esplosioni garage alle angolarità del post punk, dalle tinte scure del blues alla disperazione del punk rock, questo è un album che esplode con un’urgenza e con un’intensità che spesso sembrano dimenticate nelle musica rock contemporanea. Non lasciatevelo sfuggire…

CLAMAT
★★★
Clamat è un animale raro, figlio dell’alcool, amante delle prodezze, dei vecchi che giocano a carte nei bar e delle storie sui pirati.I Clamat sono una band nata a Bologna nel Marzo 2015, formata da Simone Zimmy Martini al basso (Johnny Clash, Lucky Strikes, Generation Mongoloid), Alessandro Piretti alla batteria (Rocca & The Swampfires, La Mafia Del Baile), Guglielmo Pagnozzi (Voodoo Sound Club, Laboratorio Sociale Afrobeat, Corleone) e Michele Giuliani alla voce e chitarra elettrica.
La formazione originaria dalla band, formata essenzialmente da chitarra e voce (Michele), basso (Zimmy) e batteria (Alessandro) proviene da un comune background a base di Rock’n Roll, Punk, Garage e Rhythm and Blues. L’ingresso nella band di Guglielmo Pagnozzi al Sax ha in seguito proiettato il sound dei Clamat verso sonorità e ritmi vicini al Jazz Funk e all’Afrobeat.
Queste molteplici influenze musicali rendono i Clamat una band difficilmente inquadrabile in un solo genere musicale.
Nel Settembre 2015 viene pubblicatosul profilo bandcamp della band (clamat.bandcamp.com) il primo singolo autoprodotto “Re-Covered”, primo di una serie dedicata essenzialmente a cover registrate in presa diretta, dove troverete la versione clamat di Ghost Rider dei Suicide e di Jibba Jab dei Tic&Toc.
A Novembre 2015 la band pubblica il brano “The Ghost Of Ida Dalser” in uno split prodotto assieme a The Mountain Mooon, uscito su cassetta in 100 copie numerate e in digitale per Negative Nein Records.
A dicembre 2015 viene pubblicato il primo EP autoprodotto “TheClamat Collection Of Wonder”.