ADRIANO VITERBINI
★★★
Quando si parla di talento, classe eccelsa, gusti raffinati, ricerca e tecnica sopraffina, Adriano Viterbini (già Bud Spencer Blues Explosion, Bombino, Fabi/Gazzè/Silvestri, etc.) e la sua chitarra rappresentano forse uno dei principali punti fermi nel mondo della musica contemporanea. Adriano Viterbini, avvalendosi di una formazione di musicisti di livello assoluto, sarà il “punto di non ritorno”. Abbandonato solo per qualche mese il progetto Bud Spencer Blues Explosion, il nostro amato “guitar hero”, porta in giro il suo album solista “Scrapyard”, una vera bomba, registrato tra Roma e Memphis, con il supporto del grande chitarrista americano Reed Turchi. Le collaborazioni e l’amicizia con Bombino e la ossessiva voglia di sperimentare nuove sonorità, hanno spinto Adriano a proporre un suono che, rispetto al passato, prende forse un po’ le distanze da quello dei grandi padri del delta, ma diventa un crocevia tra i suoni del nord e del sud del mondo, un viaggio attraverso l’Africa, il Sud America e gli States, come fosse vera e propria antropologia musicale. In parte ispirato dallo splendido lavoro in ambito world di Ry Cooder, avremo modo di ascoltare brani rivisitati in modo bizzarro o riscoperti e rivisitati, da godersi con curiosità e leggerezza.
una delle tournée blues maggiormente attese nella stagione concertistica 2014-2015. Protagonisti della serata lo statunitense Reed Turchi [cantante e chitarrista in molteplici progetti, nonchè produttore discografico] e l’italiano Adriano Viterbini [. I due talentuosi musicisti hanno recentemente dato alle stampe per la Goodfellas Records il loro ScrapYard, lavoro di blues contemporaneo che grazie ad un riuscito equilibrio tra tradizione ed attualità, ha già fatto innamorare pubblico e critica. Esattamente come nelle sedute di registrazione svolte a metà tra Memphis e Roma, i due si sono presentati ai numerosi appassionati presenti, con un allestimento del palco minimale. Due chitarre e due amplificatori e nulla di più: una vera dichiarazione di intenti nella precisa e ferma intenzione di andare verso l’essenza più sincera e scabra del proprio suono. Obiettivo raggiunto e che ha preso forma lungo un live-set di quasi due ore, attraverso le quali i nostri hanno sviscerato l’album in ogni aspetto.

Viterbini sarà preceduto da Reed Turchi, cantante e chitarrista di Memphis partecipe in molteplici progetti, nonchè produttore discografico.