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season #4
Domenica 11 novembre

FATHER MURPHY requiem
l’ultimo tour di una band culto della scena indipendente italiana e internazionale

in apertura
JULINKO – dark folk distorted

apertura porte ore 20:00
20.30 Julinko
21.15 Father Murphy
tessera Federitalia 18/19 obbligatoria (5€)
pre-compilazione tessera Federitalia obbligatoria: http://www.astro-club.it/tesseramento/

FATHER MURPHY
★★★
Rising. A Requiem For Father Murphy è il nuovo album dei Father Murphy, in uscita per Avant Records/Ramp Local il 20 aprile 2018. Il disco segna l’ultimo capitolo della storia della band, oltre che la conclusione del concept relativo al personaggio di Father Murphy.

«Con Rising la leggenda di Father Murphy giunge al suo clumine – si legge nel comunicato stampa allegato – Da fanatico religioso a prete eretico, da eremita a osservatore del suo irrevocabile destino sulla croce, è in Rising che Father Murphy incontra infine la sua morte. Il disco segna l’epilogo dei Father Murphy, concludendo un pellegrinaggio che li ha portati, tra le altre cose, a bramare la salvezza e ad accettare il fallimento. […] Il formato è quello del Requiem, della messa per defunti, un formato che porta con sé codici strutturali ben definiti come ripetizioni e testi in rima, qualcosa di totalmente nuovo per il nucleo fondante della band».

BIOGRAFIA:
I Father Murphy sono il suono del senso di colpa cattolico. Una spirale discendente che arriva al fondo della fossa, per poi scavare ancora più in basso.

Negli anni sono diventati una delle più interessanti entità musicali italiane, parte di quella comunità che Simon Reynolds ha definito la “Psichedelia occulta italiana”, acclamati soprattutto per i loro intensissimi live, a metà tra concerto, rito e performance artistica. Elogiati da Julian Cope, Michael Gira degli Swans, Geoff Barrow dei Portishead e Mission of Burma fra gli altri, instancabili nei live shows, i Father Murphy sono stati invitati a suonare a tutti i festival europei più importanti (Le Guess Who?, Liverpool Psych fest, Incubate,Supernormal, …), oltre ad aver fatto innumerevoli tour in tutta Europa e Nord America con band del calibro di Deerhoof, Dirty Beaches, Iceage e Xiu Xiu, e recentemente aver suonato come backing band di Jarboe.

Dopo la “Trilogia della Croce” del 2015, la band ha annunciato l’uscita dell’ultimo capitolo del suo percorso, l’album che chiuderà il loro percorso. “Rising. A requiem for Father Murphy” uscirà il 20 aprile 2018 per Avant! Records (Europa, Gran Bretagna, Asia) e Ramp Local (U.S.A) e verrà seguito da un’ultima serie di concerti/celebrazioni funebri per l’epilogo di Father Murphy, che si preannuncia non mesto ma glorioso.

Questo gruppo italiano è ormai diventato una band di culto, in tutti i sensi. – Tristan Bath, THE QUIETUS

Dal vivo, sono semplicemente una delle band più intense in cui vi possiate imbattere di questi tempi – Valerio Mattioli, XL di REPUBBLICA

Fanno musica che è meravigliosamente malata…. – Eric Hill, EXCLAIM!

La bellezza della loro musica sta nella perfetta calibrazione delle pause e dei tempi, dei momenti di attesa tra un colpo e l’altro, un passo e l’altro, una ferita e l’altra. – Stefano I. Bianchi, BLOW UP

Uno straniante e melodrammatico paesaggio infernale che ricorda le visioni desolate di Cormac McCarthy. – – Jennyfer Lucy Allan, THE GUARDIAN

Il rituale live dei Father Murphy è un raro tipo di cerimonia in grado di sventrare in due parti: una lasciata godere in estasi, l’altra abbandonata ad affrontare il dolore. – Chiara Colli, ZERO

Gli italiani Father Murphy ricreano un’atmosfera funebre, un qualcosa a metà fra un Morricone fatto in casa e i Goblin… Il vecchio diavolo Dario Argento approverebbe di certo… – Joseph Stannard, THE WIRE

Suonano come dei punk che hanno segretamente imparato la musica classica – SAN FRANCISCO WEEKLY

Un mix di fuzz oppressivo, strutture intessute e percussioni monastiche di grande inventiva. Di sicuro effetto e spaventoso, come un bellissimo ritratto sporco di sangue.. – Matt Evans, ROCK’A’ROLLA

JULINKO
★★★
Julinko nasce nel 2015 a Praga dalle visioni musicali poetiche oniriche di Giulia Parin Zecchin.
Nel 2015 viene pubblicato Hidden Omens, edito in casseta per l’etichetta ceca Stoned To Death. L’album raccoglie sette brani
arrangiati e registrati insieme a Carlo Veneziano (One Dimensional Man, Robox, Orfaust), polistrumentista e membro costantemente attivo nel progetto.
Nel 2016 esce Sweet Demon per la sarda Tiny Speaker, disco registrato e prodotto sempre in formazione duo. Secondo le parole di Antonio Belmonte di Rockit, un lavoro che “procede magneticamente per contrapposizioni immaginifiche quali luce/tenebre, sogno/realta, vita/morte, bene/male come all’interno di una densissima nebbia corvina occasionalmente squarciata da
bagliori di luce.”
Nel 2018 Ash Ark ( pubblicato da Ghost City Collective) si affaccia ad un approccio solista, più sperimentale, aperto all’improvvisazione, significativamente lo-fi … “incorporeità, drone, voci che arrivano da un Altrove che ogni ascoltatore chiamera col nome delle sue paure” (Fabrizio Garau, The New Noise).
Attualmente Julinko continua il suo percorso come trio con Giulia alla voce e alla chitarra, Carlo Veneziano alla batteria e al synth, Francesco Cescato al basso. Con questa formazione si stanno esplorando territori rock doom noise, sempre sfocianti in respiri eterei e richiami liturgici.
Parallemente, il set solista continua ad essere riproposto per portare alla luce la versione più nuda ed essenziale del progetto, facendo emergere gli aspetti ambient slowcore delle sonorità di Julinko e non di meno la sua ispirazione inconscia ed arcaica.
L’esperienza live spazia tra diversi paesi europei come Italia, Francia, Spagna,Portogallo, Spagna, Germania, Svizzera, Austria, Croazia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Polonia.

link audio
https://julinko.bandcamp.com/album/ash-ark

link video
https://www.youtube.com/channel/UCpsgRXso1rWGclBuDpwuZ4Q/videos

press

JULINKO, Ash Ark [+ full album stream]

JULINKO, Ash Ark [+ full album stream]

web
https://www.facebook.com/julinko.julinko
https://www.instagram.com/julinko.imago